Città dedita alla pesca e all’estrazione dell’ardesia, Alta si sviluppa lungo un esteso tratto costiero ed è circondata da un paesaggio davvero spettacolare. Nonostante le sue piccole dimensioni e il suo carattere tranquillo, sorprende per le diverse attrattive che offre ai turisti e per il suo clima mite, a discapito dell’altitudine.
Ad Alta ci sono tante cose da vedere e persino un bene che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Esso è legato a uno degli interessanti musei della città, ma non dovrete per forza entrare al chiuso per meravigliarvi. Vi basterà guardarvi intorno e cercare la strada per il canyon, ma non prima di aver fatto tappa alla bellissima Cattedrale di Alta.
È a Hjemmeluft, ai margini occidentali della città, che scoverete il museo famoso per un bene UNESCO. Si tratta delle antiche incisioni rupestri che sono state ritrovate sulle scogliere circostanti: niente poco di meno che 6000 incisioni risalenti all’ultima Età della Pietra, precisamente in un periodo compreso tra 6000 e 2000 anni fa.
Fatevi un giro anche al museo, che ospita reperti e mostre sulla cultura sami, sulla storia militare del Finnmark, sul progetto della centrale idroelettrica di Alta e sull’aurora boreale. Prendetevi tutto il tempo per visitarlo con calma e scoprirete un vero gioiello di Alta.
In norvegese si chiama Nordlys Katedralen, ma è famosa come la “Cattedrale dell’Aurora Boreale”. Fu inaugurata nel 2013 ed è subito diventata una delle icone architettoniche del Nord, con la sua facciata rivestita in titanio e la copertura che si avvolge a spirale e s’innalza verso il cielo riflettendo la luce artica.
L’interno è altrettanto affascinante, con una modernissima statua di Gesù in bronzo che non potrete non notare. Osservate come la figura diventa sempre più chiara mano a mano che lo sguardo sale lungo la statua. Uno dei prodigi del suo ideatore, il danese Peter Brandes.
Se si dovesse cercare un aggettivo per descrivere questo canyon, probabilmente quello che calza maggiormente a pennello sarebbe lussureggiante. Sì, perché questa gola non solo – con la sua profondità di 400 metri – il canyon più imponente dell’Europa settentrionale, ma non si è fatto guastare dal progetto idroelettrico che ha interessato il fiume Altaeva, mantenendosi florido.
In marzo ad Alta si svolge un evento davvero imperdibile: una gara di resistenza tra slitte trainate da cani, lungo un percorso di 1000 chilometri… il più lungo d’Europa! Questa competizione tradizionale si chiama Finnmarksløpet e ha inizio e fine ad Alta, attraversando l’Estremo Nord.
L’evento coincide con il Borealis Alta, cinque giorni di concerti e iniziative culturali pensati per dissipare la malinconia dell’inverno.
Per pernottare ad Alta potete optare tanto per campeggi, quanto per accoglienti baite in legno (si chiamano “lodge”) o hotel più tradizionali (a meno che non amate le eccentricità, in tal caso sarete felici di sapere che ad Alta c’è pure un Ice hotel!). Per quanto riguarda le zone, quelle più suggestive non sono proprio in centro ma in mezzo al verde: lungo il fiume, sulle montagne circostanti, presso di vecchie fattorie ristrutturate.
Alta dispone di un aeroporto. L’aeroporto di Alta si trova a 4 chilometri a nord-est di Sentrum, a Elvebakken. Serve voli diretti per/da Oslo, Tromsø, Hammerfest, Lakselv e Vadsø.
La città di Alta, che è piuttosto estesa, è inoltre servita da una buona rete di trasporti pubblici. Gli autobus urbani collegano le sue estremità, assai distanti tra loro, oltre a permettere di raggiungere l’aeroporto.
Alta si trova nel Nord della Norvegia, a Nord-Est di Tromsø.