Città al contempo di mare e di montagna, fu fondata nel 1070 e fino al 1300 rimase la capitale della Norvegia, anche se per tutto il 19° secolo si mantenne la più popolosa, nonché il principale centro commerciale del Paese. Di quale città si tratta? Di Bergen, naturalmente.
Questa pittoresca città anseatica vi sorprenderà non solo per le sue caratteristiche case in legno dal tetto a punta, ma anche per la vitalità del suo mercato e per la particolare luce che si riflette sul suo mare. Potrete ammirarla dall’alto, lasciandovi stupire dalla sua bellezza (tranquilli, non dovrete scarpinare per farlo).
Bergen è anche soprannominata “la città della pioggia”, poiché è soggetta a frequenti precipitazioni causate dai venti occidentali. A causa dei rilievi alle spalle della città, tali venti carichi di umidità vi si scontrano e per questo motivo producono intense piogge.
Ma soprattutto, Bergen è considerata la porta per arrivare ai fiordi, poiché dal suo porto è facile raggiungere in breve tempo sia Hargandenfiorden che Soniefiorden.
Bergen è la seconda città della Norvegia, la sua grandezza potrebbe essere paragonata a quella di Trieste. È una città giovane e vivace, grazie alla presenza di studenti (anche molti italiani in Erasmus) che la rendono un attrattivo centro culturale in Norvegia. La città è infatti sede di un’importante università e di una rinomata scuola di economia, la Norges Handelshøyskole.
Ma Bergen è rinomata per almeno altri due motivi. Nel 1979 il quartiere anseatico della città, chiamato Bryggen, è stato nominato Patrimonio dell’UNESCO e nel 2000 Bergen è stata nominata Capitale Europea della Cultura. Da allora non ha mai smesso di stupire i suoi visitatori, scommettiamo che con voi non sarà da meno?
Sono state bruciate per ben due volte nel passato, ma ogni volta che venivano ricostruite il risultato era stupefacente. Si tratta delle case dipinte di rosso e ocra che – con la loro singolare architettura, la loro inconfondibile struttura in legno e il loro particolare tetto spiovente – hanno reso il quartiere Bryggen di Bergen patrimonio UNESCO.
In passato le case di Bryggen appartenevano a diverse società di mercanti che le utilizzavano come magazzini per gli scambi commerciali, mense e perfino alloggi. Oggi ospitano ristoranti, caffetterie e negozi di souvenirs, visitati dai passanti che vi transitano lentamente dinnanzi, godendosi quella particolare luce che solo in quel luogo – lungo il litorale norvegese – può verificarsi. Sapete che proprio quelle case colorate rendono Bergen una delle città in legno più grandi d’Europa?
Il porto di Bergen in passato ha avuto un importante ruolo nel delineare il carattere della città e la sua egemonia commerciale. Se infatti non fosse stato il punto strategico di scambio mercantile del merluzzo essiccato, considerato il “petrolio” del Medioevo, forse oggi il quartiere di Bryggen non sarebbe così caratteristico.
Bergen è infatti città anseatica: questo significa che ha fatto parte di un’alleanza di città che per secoli ha mantenuto il monopolio dei commerci e che si chiamava, per l’appunto, Lega Anseatica. Uno dei quattro fondachi (detti anche “case-magazzino”) di tale Lega aveva sede proprio nel quartiere di Bryggen.
Poco distante dal quartiere di Bryggen, potrete visitare la fortezza di Bergen. Si tratta in realtà di un insieme di attrazioni di epoca medievale, che consistono nel Castello Reale, nella Håkonshallen e nella Torre di Rosenkrantz.
Il castello fu fatto costruire dagli antichi sovrani del regno di Norvegia, mentre il cosiddetto “salone di Håkon” è in realtà una struttura in pietra separata dal castello. Il contrasto tra il grigio della pietra di cui sono fatte le pareti e il legno delle travi che sostengono il soffitto a volta vi lascerà a bocca aperta.
Per gran parte della sua storia Bergen ha basato la propria esistenza sui prodotti ittici; non c’è quindi posto migliore per pranzare dell’animato mercato del pesce. Questo luogo ha una sua sacralità che potrete comprendere solamente da vicino. Senza accorgervene, vi ritroverete ammaliati dai colori e dalla varietà del pescato del mare del Nord, naturalmente freschissimo. Fate caso al metodo di conservazione dello stesso: l’efficacia dei banchi in legno con afflusso di acqua per mantenere il pesce sempre fresco è semplicemente sorprendente.
Se Roma è famosa per i suoi sette colli, Bergen lo è per le sette montagne che la circondano. In particolare a Bergen esiste un modo molto facile per risalire una di esse e godere di una spettacolare vista sulla città.
In pieno centro, infatti, potrete prendere la funicolare che vi condurrà fino in cima alla collina Fløyen, situata a 320 metri sopra il livello del mare. La salita dura solo cinque minuti, ma il ricordo della luce che illumina i tetti delle case di Begen e fa brillare il mare che la bagna durerà per sempre.
Il KODE è uno dei più grandi musei di arte, artigianato, design e musica nella Scandinavia, diviso in 7 edifici nel centro della città: oltre ai 4 musei – KODE 1, 2, 3 e 4 – è composto dalle case dei compositori Ole Bull, Harald Sæverud ed Edvard Grieg. In totale i musei gestiscono quasi 50.000 oggetti, da dipinti a sculture, da installazioni, video e strumenti musicali a mobili e oggetti di design.
Nel complesso KODE 1, 2, 3 e 4 è possibile ammirare collezioni permanenti di opere di Edvard Munch, JC Dahl e Nikolai Astrup, come pure temporanee di arte e design. Da non perdere la collezione Rasmus Meyer e la Silver Treasure, due delle più importanti collezioni che KODE gestisce.
La Città Vecchia, o Gamle Bergen, è un museo all’aperto che si trova a 4 chilometri a nord della città e racchiude circa 50 edifici di legno tipici dell’architettura norvegese del XVIII e XIX secolo.
Il parco, percorso da sentieri acciottolati, si estende fino al mare ed è a ingresso libero mentre gli edifici sono accessibili solo con una visita guidata: gli interni sono perfettamente conservati e illustrano la vita di un tempo.
Questa città ricostruita, dove i partecipanti contribuiscono alla rievocazione delle storie risalenti ormai a più di 150 anni fa, è ricca anche di negozi e botteghe.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Il modo migliore per visitare Bergen è acquistare la Bergen Card che vi darà la possibilità di usufruire di corse gratuite in autobus all’interno del centro cittadino e nella regione. Non solo, nella carta è compreso l’ingresso gratuito in gran parte dei musei e delle attrazioni della città, alcuni sconti sui tour turistici e anche sui parcheggi.
Pratica ed economica, la Bergen Card è disponibile nel taglio da 24 ore e in quello da 48 ore.
E’ possibile prenotare online la carta che dovrà essere pagata e ritirata agli sportelli turistici della città.
Bergen è una città a misura d’uomo quindi non dovrete preoccuparvi di trovare un alloggio per forza centrale: anche se dormirete nei quartieri limitrofi al centro sarete comunque comodi per visitare le principali attrazioni della città. Se invece voleste immergervi nella Bergen più caratteristica, sappiate che le zone più attrattive sono quelle affacciate direttamente sulla baia.
Se volete entrare in contatto con la vera anima della Norvegia, non c’è modo migliore che ammirarne i paesaggi suggestivi dal finestrino del treno. La tratta ferroviaria Oslo-Bergen è considerata una delle più spettacolari al mondo, per il suo percorso sull’altopiano e la vista che regala sui fiordi. Il viaggio attraverso le montagne dura circa 8 ore.
Se preferite la strada, potete stare tranquilli: ci sono molti pullman che portano a Bergen partendo da diverse località della Norvegia.
Un altro modo per raggiungere Bergen è in aereo: l’aeroporto Flesland dista circa 17 chilometri dal centro della città e l’autobus che lo connette al centro impiega circa 40 minuti, con frequenti partenze giornaliere.
Infine, potete raggiungere Bergen via mare: la città è il capolinea di Hurtigruten, il battello postale norvegese che garantisce una partenza al giorno.
Rispetto a Oslo, Bergen è collocata dalla parte opposta della Norvegia, incastonata in una baia e affacciata sul Mare del Nord.